La crisi come opportunità di crescita

“Cambiare macchina è molto facile…cambiare il mondo è quasi impossibile, si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi faresti la rivoluzione.” è sulle note di Vasco Rossi che è iniziato l’incontro dello scorso 12 dicembre di “Aggiungi un posto a tavola”.

Con Suor Agnese Quadrio, esperta in pastorale familiare, abbiamo affrontato il tema della “novità che sconvolge l’ordinario”.

Come vogliamo la nostra vita? Non accontentiamoci di una “vita tranquilla”, sono le crisi, intese come novità che irrompono nel nostro cammino, a farci crescere.

Papa Francesco scrive in “Amoris Laetitia” che la storia di ogni famiglia è attraversata da crisi di ogni genere. Ci sono “crisi comuni”, che solitamente accadono in tutti i matrimoni e possono essere definite “fisiologiche”, come la crisi degli inizi, la nascita di un bambino, l’adolescenza del figlio, la vecchiaia dei genitori. A queste si possono aggiungere le “crisi personali” e le “circostanze inaspettate” ma ogni situazione può essere un’occasione per crescere.

Ogni crisi infatti è un’opportunità per migliorare se stessi e come un setaccio permette di discernere tra ciò che conta davvero e ciò che è inutile.

Nella vita, come in una strada di montagna, ad un certo punto arrivano i tornanti, sembra addirittura di tornare indietro, ma se questi passaggi critici vengono affrontati con attenzione si sale di livello, si arriva ad un punto più alto.

Insieme abbiamo approfondito la crisi “nascita del figlio”. Essenziale custodire la coppia. Come? Dedicandosi tempi e spazi per il dialogo e l’intimità. Non meno importante mantenere la propria identità come persone e non solo come genitori ed avere consapevolezza del proprio ruolo all’interno della famiglia.

Suor Agnese ha concluso chiedendoci:

“ In quale delle crisi comuni riconosciamo di essere passati?” “Come ho vissuto personalmente e come coppia la nascita del figlio?” “In quali possibili errori mi/ci rivedo?” “Da quale dei passaggi indicati dobbiamo partire per educarci a vivere costruttivamente i passaggi critici?”

Partendo da queste domande proviamo tutti a prenderci del tempo per riflettere e far crescere la coppia, radice della famiglia.

Giulia e Andrea