Avere il coraggio di chiedere aiuto

Il nostro Dario Gellera ci ha proposto alcuni brani biblici.

In famiglia, la quotidianità spesso ci spinge a concentrarci su ciò che dobbiamo fare, rendendo la nostra comunicazione, e i momenti di relazione, funzionali (hai fatto la spesa? Hai preso i bambini?). Così poniamo in secondo piano la condivisione di come stiamo e ci sentiamo, ma Gesù stesso ha chiesto agli Apostoli prima di avere una relazione profonda con lui e poi di andare a predicare (Mr 3, 13-19). Anche noi dobbiamo porre l’accento non sul fare, ma su uno stare in relazione autentico e dobbiamo cercare di preferire relazioni che siano fonte di “riposo” (Mt 11, 28-30): il ristoro sarà un modo per prendersi cura della relazione.

Relazioni autentiche significano poi comunità, vero antidoto all’alienazione dalla realtà. Quando Abramo discute con Dio di quanti uomini giusti devono esserci a Sodoma e Gomorra per salvarle dalla distruzione (Gn 18, 20-32), la contrattazione si ferma a 10, numero simbolico minimo per costituire una comunità: ci si salva in gruppo, non come individui, ed è fondamentale la dimensione di dare e avere in cui ci inserisce la comunità.

La nostra comunità pastorale è ricca di iniziative e la vera sfida come famiglie potrebbe essere quella di metterci in gioco in modo più radicale, arrivando ad una condivisione simile a quella della prima comunità di Gerusalemme che mise in comune le risorse e le ridistribuì a ciascuno secondo il bisogno (At 4, 32-35). Nel concreto, può significare mettere in comune risorse economiche, beni e tempo. Essere comunità vuol dire mettersi a disposizione degli altri, ma anche avere il coraggio di chiedere aiuto, nella consapevolezza di essere, nei momenti di difficoltà, non un peso ma un’occasione per i fratelli di fare del bene.

Le relazioni implicano impegno e fatica, ma non dobbiamo dimenticare l’orizzonte di Bellezza a cui siamo chiamati: è nella relazione che il Signore ci manda la sua Benedizione, e la sua Benedizione è la vita eterna (Salmo 133).

Francesca e Gionatan